Eremo dei Romiti

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La Storia
L’Eremo dei Romiti, situato sulla sommità del Monte Froppa, è stato l’unico convento esistito in Cadore. Fu costruito tra il 1720-21, dopo che il frate Giovanni Maria Pinazza di Domegge di Cadore, vi si stabilì, insieme ad alcuni compaesani e frati provenienti dalle località limitrofe quali Lorenzago, Auronzo e Pelos. La chiesa venne costruita quattro anni dopo, grazie alle donazioni di privati cittadini, e fu dedicata a San Giovanni Battista.
 
Gli otto frati, che abitarono il convento per 90 anni, facevano parte di un ramo del terz’ordine francescano, dei penitenti laici detto dei Romiti (o eremiti). Vivevano di povertà e preghiera, coltivando soprattutto patate, e mendicando quello di cui avevano bisogno. Erano inoltre famosi nella zona per la loro produzione di miele. Seguivano con dedizione i severi precetti dell’ordine, che regolavano per esempio, le relazioni con le donne, con le quali non potevano intrattenere conversazioni ed era per loro inibito l’accesso al convento. Il fondatore del convento, Giovanni Maria Pinazza, morì nel 1755, e si narra che fu seppellito sotto il pavimento della chiesa.
 
L’eremo fu abbandonato il 20 aprile 1810, per decreto dell’Imperatore francese Napoleone Bonaparte, il quale imponeva la chiusura dei monasteri religiosi, in tutta Europa. Nel 2009 il monastero venne restaurato dal Comune di Domegge di Cadore, grazie ai contributi europei, mentre per la chiesta il lavoro di restauro è partito nel 2014.

 
Domegge di Cadore: Numerosi sono i reperti dell’età del Bronzo rinvenuti nella zona, tuttavia le sue origini fondano in epoca romana, come avamposto dell’Impero, al quale fu dato il nome di Dumilia. Il primo documento storico, risale al 1328, in cui compaiono i nomi di 5 sindaci dei 5 borghi che compongono l’odierno Comune di Domegge. All’inizio del XX secolo, Domegge come tutta l’Italia, fu interessata dai fenomeni migratori. Un improvviso miglioramento, si ebbe nella seconda metà del XX secolo, grazie allo sviluppo nel Cadore dell’industria dell’occhiale, la quale causò di contro l’abbandono dell’attività silvo-agro-pastorale.
Percorsi
Da Domegge di Cadore in macchina si seguono le indicazioni per i rifugi Padova, Cercenà ed Eremo dei Romiti, si scende al lago e lo si attraversa. Si lasciano alle spalle le deviazioni per i rifugi Padova e Cercenà e si prosegue dritti seguendo il cartello Eremo dei Romiti. Si parcheggia l'auto ai bordi della strada, vicino alla tabella che indica il rifugio insieme a Casera Malauce.
Da qui la strada diventa sterrata, sale, attraversa un ruscello e si addentra nel bosco. Dopo poco ci si trova ad un bivio, dove si può scegliere se proseguire per la carrareccia oppure prendere il sentiero, che rappresenta la via più frequentata e più caratteristica.

Il sentiero sale piacevolmente nel bosco, coprendo un dislivello di circa 500 mt e permettendo di raggiungere il rifugio in 1 oretta ( famiglie con bambini 1.30H). Lungo il percorso sono state installate le 15 stazioni della Via Crucis in legno intagliato e decorato e, vicino al rifugio, si incontra un meraviglioso capitello in muratura con affreschi.

Sentiero e strada sono percorribili d'estate a piedi o MTB, d'inverno ( neve permettendo ) a piedi o con le ciaspe
Photogallery

L'Eremo dei Romiti è un Rifugio immerso nella natura incontaminata nel cuore delle Dolomiti, si trova a Domegge di Cadore tra l'Antelao, le Marmarole e gli Spalti di Toro. Scopri nel video le bellezze delle Dolomiti, in questo luogo vi aspettano tanta accoglienza, calore e sapori tipici.  Le Dolomiti offrono un panorama magnifico: montagne fatte di pareti di roccia, ghiacciai, sistemi carsici, guglie altissime, torri e pinnacoli; montagne plasmate dagli agenti atmosferici, dove s’incrociano la cultura italiana, quella tedesca e quella della comunità autoctona ladina.
Contatti
GESTORE: Barbara Castagnera
 
TELEFONO: +39 349 152 6160
 
EMAIL: info@eremodeiromiti.it

Caricate la batteria  del vostro E-BIKE!
Nel frattempo potrete gustare piatti tipici della cucina Cadorina!
TROI DE L'ORSE - SENTIERO DELL'ORSO
 
"TROI DE L'ORSE " - Sentiero dell'orso
 
L'itineraio proposto, un percorso che unisce natura, cultura e spiritualià,  è un classico del Centro Cadore, possibile a tutti gli escursionisti di ogni ordine e grado; dai meno allenati, ai marciatori, dai più piccoli a quelli di età matura.

Si tratta di un sentiero, agile e sicuro, che è diventato un percorso didattico dotato di tabelle esplicative che favoriscono l'approfondimento di un aspetto culturale e naturalistico a chi avrà il piacere di frequentarlo. Molti infatti sono gli spunti che questo sentiero offre al viandante, sia di carattere naturalistico sia anche di carattere antropologico come il luogo di produzione del mugolio, la piana della carbonaia e i numerosi fienili che caratterizzano una parte del sentiero
 
Può essere effettuato con diverse possibilità di scelta per percorsi diversificati. Le possibilità di affrontarlo sono molteplici e su percorsi differenziati, come il Col Buffon, per poi salire al Bivacco Montanel (paradiso naturalistico) o deviare al Rifugio Cercenà.
 
Dislivello : 530m  partendo dal Parcheggio fino all'Eremo dei Romiti salendo una prima parte per la strada che porta al Rifugio Padova.

Nel 2014 grazie ad un intervento pubblico gestito direttamente da Comune di Domegge, grazie allla grandissima volontà di collaboratori locali , si è voluto ripristinare un sentiero, cercando di recuperarne non solo i segni naturalistici, essenzialmente vegetazionali arborei, ma anche quelli della memoria e della storia che questo percorso denominato "Troi de L'Orse -  sentiero dell'Orso" conserva, e che di fatto costitutisce un circuito interessante e di grande valore educativo.
 
Il nome è stato assegnato perchè, in corrispondenza di un anfratto, Livio vi ha collocato la struttura lignea di un Orso. Questo è un luogo chiave dove il simpatico ma temuto animale sicuramente è passato e ci auguriamo tornerà a passare. In corrispondenza dell'Orso si potrà bere dell'acqua bonissima che esce dalla sorgente del Rio Saceido.
 
DOMEGGE DI CADORE
Località Monte Froppa
Provincia di Belluno ( BL )







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